Era il 15 luglio del 1975 quando, in una buia sala dalla clinica
Sant'Anna a Cagliari, decisi che era giunto il momento di entrare in
scena. Rimasero tutti sorpresi quando si accorsero che il mio cordone
ombelicale era gia rotto; lo ruppi ad un falò, ubriaco di
placenta mentre suonavo una canzone di Massimo di Cataldo, era il mio
ultimo cordone di una serie di 5 comprati da Dal Maso (cordone
rigorosamente D'addario 0.09).
Appena l'ostetrica mi sculacciò, anzichè urlare e
piangere, intonai "Per un pompero" con una piccola variazione di testo
che fece rabbrividire l'ostetrica che scappo senza neanche lavarmi e da
allora ancora attendo (sapeste che prurito queste chiazze rosse sulla
schiena...).
Sotto la copertura del falso nome di Alessandro Costa (la mia vera
identità è Tatone Jorma Osama Del Piero) vissi una vita
tranquilla fino all'età di 3 mesi quando sognai per la prima
volta Roger Waters e Syd Barret che ballavano la Macarena sulle note di
Un Italiano vero... questo sogno ancora mi tormenta... fu comunque
allora che capii cosa volevo fare da grande e queste sono, in ordine
cronologico, le mie risposte alla domanda "cosa vuoi fare da grande?":
benzinaio, dottore, archeologo, astronauta, inventore, scienziato,
pilota di Ferrari, esploratore, attore di film Porno.
Solo con l'arrivo della maturità decisi di abbandonare questi
miei progetti e, dato che ero ormai in seconda elementare, dovevo
assolutamente trovare al mia strada. Divorato dai dubbi ebbi finalmente
una visione mistico-religiosa: un album di Madonna che, nella vetrina
della Casa del Disco, piangeva birra rossa doppio malto. Ora avevo le
idee chiare dovevo diventare un musicista alcolizzato. E da allora lo
sono!!!
Dopo un po di tempo iniziai a suonare la chitarra sempre
accompagnandomi al ritmo di Mirto e Limoncello. La mia fama di
chitarrista si sviluppò ed il mio nome era sulla bocca di tutti.
Ricordo ancora quando il 29 febbraio del 1987 mi chiamo Eric Clapton
disperato chiedendomi :"Ale, insegnami il barrè!!!". Io in quel
momento ero intento a spiegare l'uso della pentatonica a Santana e
quindi dissi ad Eric di rivolgersi al mio amico, chitarrista di
fiducia, Enrico Rocca. Eric non imparò mai il barrè!!! Io
ne soffrii talmente tanto che, nel 1991, decisi di intrapprendere la
carriera di chitarrista da spiaggia ottenendo i seguenti risultati:
più di 600 ore di suonate in 16 estati, 354,5 canzoni
imparate (0.5 perchè non mi ricordavo mai tutti gli accordi di
Azzurro), 312 corde rotte (142 mi cantini, 86 si, 62 sol, 20
re, 1 la, 1 mi) di cui 3 in una notte sola, titolo di chitarrista
ufficiale del Campeggio Cala Ginepro per gli anni dal 1994 fino al 2007.
Questa mia brillante carriera non mi impediva di ambire al ruolo di
chitarrista in un gruppo ma il mio incredibile talento non fu capito
quando nel lontano 1992 un gruppo di giovani in cerca di chitarrista mi
scartò ignari di quali terribili conseguenze comportasse questo
gesto: questi infatti ora soffrono tutti di aerofagia acuta
accompagnata da squassanti rutti e sonori (all'udito e non solo...)
peti.
Realizzai finalmente il mio sogno
nel 1998 quando per una serie di combinazioni entrai nei Dick Tales. Il
resto è storia: Tournee, successi, amici, donne, autografi, tour... tutto
quello che comporta il successo non mi ha mai toccato.
Dal 98 ad oggi
la mia vita ha avuto una unica constate: c=27. Per il resto, accompagnato
dalla colonna sonora Dicktalesinana, ho dovuto affrontare numerose sfide:
molte sconfitte, alcuni pareggi, ma importanti vittorie.
Dopo ore
passate a lucidarmi col Sidol, divenni un brillante studente di ingegneria
elettronica. Ma la truffa era dietro l'angolo. Solo dopo anni scoprii,
grazie ad un letterato relegato a lavorare in un Pub cagliaritano, di
essere un ingiegniere!!! Triste e sconsolato mi buttai in nuove
esperienze... per anni mi convinsi di essere eterosessuale, con pessimi
risultati sia per il lato etero che per quello sessuale. Alla fine mi
arresi all'evidenza: l'eteresessualità non mi basta, per questo decisi di
accompagnarla con il Ruhm. Da allora va decisamente
meglio.
Ma dentro di me bruciava la voglia di sperimentare; dopo alcuni
confusi tentativi con il dintifricio e con i popples, cappii che avevo
ancora bisogno di musica. Così iniziarono le avventure dei Vecchi TmoT e
successivamente dei Nuovi TmoT, purtroppo concluse per eccesso di fans
(maledette ventoline); ma ora ho trovato la risposta, dopo aver
incontrato gli Spanning Trees... il mio strumento è il basso!!! Ed oggi
suono felicemente un Hobbit 4 corde con ottimi risultati.
E il lavoro?
vi chiederete... beh.. il sogno di fare l'attore porno non è andato in
porto, ma ancora oggi ci spero e per non farmi trovare impreparato se
capitasse l'occasione, studio le performance dei migliori professionisti
quasi quotidianamente: documentarsi innanzitutto!!!
Quindi per sopravvivere sono diventato un esperto di Telecomunicazioni!
Nessun piccione viaggiatore sfugge al mio controllo, e loro mi
ripagano coprendomi la macchina di promesse di guadagno...
Questo è tutto, sappiate solo che ora son felice e mi
accompagnano sempre le mie tre cose più care: la chitarra, la
bottiglia, la donna (che arriverà).
Dicono di me:
Monica Bellucci: "rispondi ai miei
SMS.. ti prego Tato...rispondiiii..."
Madonna: "Tatone does it better"
George Bush: "Tatone? se non ci fosse lui le due
torri sarebbero ancora su..." (vecchio George, sempre a pensare a quella
partita a scacchi)
Jennifer Aniston: "Tatone does it better"
Jim Morrison: "Se un giorno ti svegli e non vedi più il sole, o sei morto,
o sei il sole, o sei sotto le orecchie di Tatone"
Renato Soru:
"Chi?"
Scarlett Johansson: "Tatone does it better"
Fabio Gatti: "Solo lui mi poteva comprare a
fantacalcio!!!"
San Pellegrino: "Tatone does it bitter"
